Art. 3.
(Domanda di iscrizione nel Registro).

      1. La domanda di iscrizione nel Registro, corredata della documentazione edilizia e catastale relativa all'immobile adibito a luogo di culto, del piano economico-finanziario per la sua gestione e dell'elenco degli eventuali finanziatori italiani ed esteri, deve essere sottoscritta, con firma autenticata da un notaio, da chi esercita la funzione di imam o è responsabile della direzione del luogo di culto ed essere accompagnata dalle firme autenticate di un numero di aderenti al culto nella misura del 5 per cento del numero delle persone professanti la religione musulmana legalmente residenti nella provincia.
      2. La domanda di iscrizione deve contenere, a pena di nullità:

          a) denominazione e sede della moschea;

          b) indicazione della natura giuridica del soggetto che la gestisce;

          c) dichiarazione di chi esercita la funzione di imam o è responsabile della direzione del luogo di culto, attestante il possesso della cittadinanza italiana e il domicilio in Italia;

          d) elenco della documentazione allegata.

      3. Alla domanda sono allegate:

          a) una relazione contenente:

              1) l'esposizione dei princìpi religiosi cui si ispira l'attività svolta all'interno della moschea;

              2) l'indicazione, qualora i princìpi religiosi si estrinsechino oltre che in riti anche in attività di insegnamento (madrasa), delle materie e dei princìpi oggetto dell'insegnamento;

              3) qualora sia prevista la presenza di un soggetto che esercita la funzione di imam o funzioni analoghe, le generalità del titolare;

 

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              4) l'autorità religiosa da cui l'ente dipende;

              5) l'elenco delle altre sedi italiane ed estere con i nomi dei responsabili;

              6) la consistenza numerica dei fedeli;

          b) copia dell'atto o contratto relativo alla disponibilità della sede. La disponibilità dei locali deve essere garantita per un congruo periodo di tempo;

          c) dichiarazione bancaria comprovante la consistenza del patrimonio mobiliare eventualmente a disposizione del luogo di culto.

      4. La domanda è soggetta all'imposta di bollo secondo le disposizioni del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni.